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E quelli che tengono queste ricchezze in modo che non è sicondo Idio, di loro dice Giovanni nello Apocalisse a XIII capitolo: Cecidit Babylon illa magna, quae a vino irae fornicationis suae potavit omnes gentes. - Cadde, cadde Babilonia, quella città grande, la quale s'intende piena di fornicazioni, che inebria ogni gente. - Questa Babilonia è interpretata fornicazione, la quale sta volta col capo sotto, mostrando i piei a Dio; e a lei è detto tre volte cecidit, contra a tre peccati che so' nel mondo tanto contrari a Dio.

Cecidit, contro alla superbia; cioè a chi sta in altezza di stato e signoria, e in tirannia; i quali sempre vogliono soprastare ognuno.

Cecidit, contra all'avarizia di coloro che sempre ragunano robba e in contratti inleciti, usura, rapina e robbarie.

Cecidit, contra alla lussuria di coloro i quali non tengono fede al matrimonio. Simile anco alli sciolti, li quali non hanno donna; i quali cascano per ogni modo in peccato di carne.

A terra, a terra, a terra tutti questi vizi.

E come l'angiolo vede niuno, il quale vuole accettare l'aiuto che esso vuol fare, subito soccorre