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48 predica seconda

per l’abondanza de’ beni. — El diavolo sta pure dalla porta del levante, dicendo: — O gode di questi beni della terra: tu li puoi tenere tutti: so’ creati perchè l’uomo li possegga. Lassa dire chi dice il contrario: mangia, beie, dorme, vesteti e sta’ splendidamente, e piglia di questi beni, mentre che tu ne puoi avere. — E l’angiolo buono dell’altra porta fa resìstare a ciò che questo pensiero non entri dentro.— Sta’ fuore, chè tu non ci entrarai; — aitando l’anima, e dandole le buone ispirazioni, e ritenendo il dimonio; e in questo modo l’angiolo aiuta l’anima. Simile, non potendo entrare il diavolo da questa porta, et elli vuole entrare dalla porta dell’occidente, la quale significa el dolere, e dà delle persecuzioni. Elli dà infirmità al corpo; elli uccide i figliuoli; elli manda grandine sopra i suoi beni; elli ne va in preda delle sue bestie, e dàlli delle fortune in molti modi per farlo cascare in disperazione. E l’angiolo del levante subito corre all’anima, confortandola che sostenga per l’amore di Dio, dimostrando la passione del Signore, il quale patì tanta pena per l’anima sua, e mettele nel cuore che abbia pazienzia e che non si lamenti di Dio, nè di niuna cosa che gli avenga, dicendo e dimostrando che queste cose so’ transitorie, e che speri d’avere ristoramento nella gloria per la pazienzia sua; e così sostiene la tentazione. — Va’ via, chè anco non intrarai per questa porta. — E come questa tentazione è passata, e elli vuole intrare anco il diavolo nell’anima di costui per la porta del mezodì, la quale significa la speranza de’ beni di questo mondo, nelle superbie, nelli stati e nelle grandezze di farsi alto e magno. E subito l’angiolo buono corre dalla porta del setentrione, il quale significa il timore, e comincia a dimostrare i pericoli, nei quali sta chi ha di questi stati, e gli odi che lo’ so’ por-