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predica seconda 47

di trarre l’anima da tale buona operazione, quanto più resiste, più merita. Inde dice: Caro concupiscit adversus spiritum, et spiritus adversus carnem. — La carne sempre fa guerra all’anima, e l’anima fa sempre resistenzia contro al corpo. — Imperò che l’anima sempre vuole tenere dalla parte di sopra, però che di lassù è venuta, e ’l corpo sempre dalle cose di qua giù, più ratto a la inquinazione di quello che ci dimostra il diavolo. L’una vuole digiunare, e l’altro vuole mangiare; l’anima veghiare, e ’l corpo dormire; l’anima orare, e ’l corpo godere; l’anima dar limosine, e ’l corpo volersele per sè; l’anima andare in peregrinaggio, e il corpo in agio; e sempre hanno diferenzia l’uno coll’altro. Tal è che dice: — O, io arei già filato uno fuso, — però che non pensa se non al corpo, non fa la ragione dell’anima. Ma verrai domane a udire, ch’io ti prometto che io ti dirò cose che ti faranno venir voglia di scagliare la rócca in sul fuoco, perchè non te ne venga più voglia di filare. E però viene alla predica domane e posdomane. Io vi voglio fare tutti predicatori, e voi, donne, predicatrici.

Voi avete veduto stamane in questa parte come gli angioli ci aitano a dispetto dei diavoli: Angelis suis mandavit de te. Tu hai veduto di quelli quatro venti, cioè dolere, godere, sperare e temere. Così dall’angiolo buono all’anima tutti questi. Come fa il diavolo? El diavolo entra talvolta a la porta del levante all’anima col godere, cioè dando delle prosperità. Viene l’angiolo, e sta dall’altra porta riscontra1 a questa col dolere, dicendo: — Guarda quello che tu fai, dimostrando godere quello che è da godere, e lassa l’avanzo; non cascare

  1. Senesismo, in cambio di riscontro.