cognoscimento ebbe Maria? Mai non la farai; però che non è possibile a farla: non la può fare questa ragione altro che solamente Idio. Vuo’ vedere come questo è vero? O odene la ragione. Ella ebbe tanto cognoscimento di Dio e di ciò che Idio fece mai, che Ella intese ogni cosa. Ella cognosceva Idio èssare sommo bene, e sempre la intenzione sua era di volerlo ubidire in tutti i comandamenti suoi1: sempre andò dietro a virtù. Va’, legge nella vita sua, se mai in lei si vide o in parole o in fatti o in dimostrazione altro che cose tutte virtuose! Non si potè mai provare che Ella facesse mai in verso di Dio altro che cose laudabili, atte a dare gloria e onore a Dio. E ciò che mai Ella operò, fu a nostro esemplo, perchè mai Ella attese, se none a onorare Idio, perchè da lei imprendessimo che ciò che noi facessimo, noi dirizassimo la intenzione nostra a Dio2. E indi David, vedendola per spirito di profezia, disse di lei: In lumine tuo videbimus lumen. — Nel tuo lume vederemo lume. — Non ti paia obscuro parlare questo; però che tu ne vedi l’esemplo tutto dì: che nel lume Idio ci dà el sole, noi vediamo l’uno l’altro; tu vedi me e io te, e colui vede colui, e quello vede quell’altro; e così nel lume del Signore vediamo ogni cosa. E come tu vedi per lo lume del sole, così Maria tutto vide per lo lume dello intelletto suo3, che sempre era acordato co la volontà di Dio; nel quale lume sempre Maria si specchiava, e ve-
- ↑ In questo luogo ci parve da preferire la lezione del Cod. Pal. Il Cod. Sen. 6 legge così: la intenzione sua era di vederlo. Ubidiente in tutti i suoi comandamenti, ec.
- ↑ Questo modo di costruire il periodo, che è modo proprio del linguaggio parlato, si troverà spesso nelle Prediche, e già è occorso altra volta.
- ↑ Diversamente nel Cod. Pal.: E come tu vedi quello lume del sole, così Maria vede quello lume dell’intelletto suo.