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PEEDICA DECIMAQUAETA 353 la lima della astinenzia, de’ digiuni è 1 brunire e disoii" darsi in essa penitenzia ; e questa tal penitenzia fatta con perfetto cuore, con fervente volontà ella fa V anima tanto splendida e tanto rilucente e chiara, che è una cosa mirabile. E credomi che se voi vorrete fare peni- tenzia del male che avete fatto, e di ritornare a fare bene, che voi àrete più e maggior grazia la siconda vol- ta che la prima. Doli ! fratelli e padri e figliuoli miei, se voi farete peggio che gli altri popoli, dove io ho predicato o dove io predicarò, elli mi potrebbe essere detto: — Oh, i tuoi Sanesi, i quali ti portavano tanto amo- re, come non fanno quello di che tu li hai animaestra- ti? Come non s’ astengono di tanti vizi, qiianio tu lo’ pre- dicasti? — Così dico simile di voi, donne, che avete dimostrato di volermi tanto bene : come non vi astenete di tante miserie? Quale fu di voi che fu la mia biriviera*? Oh, io non ce la vego, e non la cognosco ! Per certo voi mi faceste pure il magior servizio a levarmi quella mo- sca dal naso, quando voi m’imprigionaste colei. Io non ho bisogno di quelle mosche al naso ^ — A casa. Dico se voi vorrete tornare a penitenzia, voi àrete da Dio più grazia che mai. Hai f essemplo di Maria Maddale- na, che fu così grande peccatrice, e ricevette tanta grazia da Dio, che tutti i peccati le furo perdonati. Remittmtur Ubi peccata tua.^ Questo perchè fu? Fu solo perchè si recò a pe- nitenzia del male che aveva fatto: non potè avere ma- gior grazia da lesu benedetto, che quella che ella ebbe. Inde dice Pavolozo nostro ai Romani: Ubi abundat de- r

  • Il Cod. Pal,^ herriviera^ da Berroviere.

2 Allude a qualche piccolo scandalo avvenuto in que’ giorni, ma igno- to a noi. 3 Vangelo di san Matteo, cap. ix, vers. 2 . ^ Così appella T Apostolo, come farebbe con persona amica e familia-