Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
predica decimaquarta | 351 |
m’ho a lamentare dì te, popol sanese, perchè tu hai abandonate le tue vie: — quod charitatem tuam primam reliquisti.
Vediamo la siconda parte, la quale è admonente. Memor esto itaque unde excideris, et age poenitentiam, et prima opera fac. Dove Giovanni ci dimostra tre vie, per le quali noi potiamo essere tirati a Dio:
Prima via è ricordanza. Memor esto.
Siconda è penitenzia. Et age poenitentiam.
Terza è diligenzia. Et prima opera fac.
La prima, ricordanzia: Memor esto itaque unde excideris. — Abbi a mente dove tu sei caduta. — Inde dice Ageus profeta al primo cap. Ponite corda vestra super vias vestras: — Ponete li cuori vostri sopra le vostre vie. — Cioè, avevi preso di digiunare li dì comandati, et halli lassati. Aveviviti posto in cuore d’osservare castità, e se’ tornato adietro. Avevi aperta la via a dare la limosina: ora hai la mano e ’l cuore in cupidità. Avevi in cuore l’umilità; ora sei in vanità et in superbia. Avevi cominciata la tua via in mansuetudine, et ora se’ con ira e rancore. Avevi presa la via d’ubidire tutti i comandamenti di Dio; ora non li osservi. Avevi posto il freno alla lìngua di non giurare, et ora se’ sfrenato a giurare e spergiurare e bastemmiare Idio. Avevi la carità e l’amore al tuo prossimo, e l’uno coll’altro unione, et ora li porti odio, e se’ diviso da lui. Noi facemmo ieri della pace una parte: così coll’aiuto di Dio faremo il resto, che non ce ne rimanga niuna a fare, così dico d’uomini come di donne, però che questi odi parturiscono molti figliuoli. Or oltre co l’aiuto di Dìo. Andavi grave e saldo; ora vai col capaccio disonesto e legiero. Aveviti posto in cuore d’andare col giubbarello lòngo ed onesto, et ora il porti al bellico più disonesto che mai. Simile tu donna solevi andare con onestà, col capo