a noi quando adomandiamo la grazia che noi aviamo già perduta. Elli risponde e dice: — vuoi tu la grazia da me? — Sì. — Et io te la darò; ma tu la chiedarai più d’una volta, e poi te la darò, e darottela a bicino, per spillo1. Hai tu avute delle ricchezze, e non l’hai sapute ricognósciare da me, et ora io te l’ho tolte. Vuole?2 Et io te le darò più a bicino. — Simile, di sanità e di tutte l’altre prosperità, quando elli ce le tolle, elli ce le tolle per li nostri peccati. E che così sia, guarda in Giovanni Vangiolista al quinto cap., quando elli alluminò il cieco nato, che gli disse che s’andasse a lavare alla piscina dicendoli: Vade, et amplius noli peccare, ne deterius tibi aliquid conlingat:3 — Va’, e non volere peccare più, acciò che tu non capiti peggio. — Questa è regola generale: mai Idio non dà niuna grazia, se non perchè ella sia messa in operazione. Hai a memoria quando io ci venni l’altra volta, che tu cominciasti a far bene, e Idio ti die’ tanta grazia, che tu ci operavi tanto bene? Dicovi che se voi aveste perseverato in far bene, non aresti forse avute delle cose che voi avete avute; e perchè voi non avete perseverato in ben fare, et Idio v’ha fatto questo. Tu se’ tornato al tuo vomito, a’ tuoi peccati, alle tue dissoluzioni. Però disse Pietro nella sua Canonica: Canis reversus ad suum vomitum, et sus lota in volutabro luti: — E1 cane è ritornato al suo vomito, e ’l porco alla sua broda. — Alla broda, o donne. Donne, volete voi fare sonnabbissare questa città? Fate male assai e spesso, et anco gli uomini faccino male e peggio. O donna, avesti buon mercato de’ panni, avesti buon mercato? Buon mercato ne
- ↑ A bricino, lo stesso che A briciolino, A Miccino; cioè a poco per volta, con parsimonia. Per spillo intendasi a spiluzzico.
- ↑ Le vuoi?
- ↑ È il vers. 14, e dice: Ecce sanus factus es: am noli peccare ec.