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mero, ma ogni volta ti perdona, pure che tu vegli tornare con verità. Elli t’aspetta una volta e due e quaranta; e cento, e sempre t’aspetta; et infine quando elli vede che tu non ti vuoi pèntare col sentimento e colla volontà ferma, non aspettare che elli ti perdoni mai, se tu non torni per verità. Ma se torni, sempre il trovarai aparecchiato a perdonarti colle braccia aperte. Ma se elli avesse il numaro di quante volte elli ci volesse perdonare, e noi passassimo più volte, elli non ci perdonarebbe, ma direbbe quello che dice Isaia al secondo cap., o Ieremia: Tam foetida facta es, o anima ec.1: — O anima, tu se’ fatta tanta putrida, che tu mi dispiaci. Va’ via a casa maladetta. — Che avendo noi fatto il peccato e poi confessatoci, e noi ricaschiamo, ogni volta facciamo un tradimento a Domenedio. Se elli ci perdona una volta o due o trenta o cento, io non so però se elli ci perdonarà sempre mai. Non pensi tu come caschi e ricaschi, et elli pure perdona? Io temo poi che alla fine elli non dica: — Sie eh? Sicchè tu aspetti pure da me misericordia, e hottela data già tante volte, e non l’hai ricognosciuta: oh, io non te la darò più! — E tu pure farai il peccato, et andarai a confessarti, e credarai averla come hai avuta l’altre volte, et elli non te la vorrà dare. E per questo dico che Ieremia dice per la boca di Dio: tam foetida es facta, iterans vias tuas: — Oh tu se’ ricascata in tanta puzza ed in tanta abominazione de’ peccati! Tu ti se’ pure voluta ritornare nelle tue vie, maledetta, e tu vi ti sta! —

Sesta, Idio è più terribile a vendicare. Hai l’essemplo in libro Regum, quando David regnava in Ierusalem, e Samei lo nemicava e villanegiavalo in ogni modo che

  1. Il passo appartiene al cap. secondo, vers. 36, della Profezia di Geremia, e dice: Quam vilis facta es nimis, iterans vias tuas. Ma i nostri Codd. leggono tutti a un modo.