Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/376

sta male. 0 albacliista, fammi questa ragione : imo starsi in far male, e guardasi di non fare bene, che monta ? Hala fatta ? E però dice Iddio : — Io ti cominciarò a vornicare. — Non dice afatto, ma dice, io ti cominciarò. E però dico, che tu facci bene, e va’ di bene in meglio; va’ salendo di virtù in virtù a poco a poco ; va’ all’ in- nanzi e non tornare mai adietro ; non fare per modo che se tu fai bene, tu caschi a poco a poco in terra. Hai- veduto che Idio dice al tepido : — Incipicm te evomere ex ore meo. — Doli ! basti per la siconda parte della tiepi- dezza di ben fare. Terza, che da questa tepidità ^ tu cadi in impotenzia. Sai, come colui che è cascato in uno luogo dove elli non si può aiutare. Elli dice: — io non mi posso levare se io non so’ aitato ; — e così si sta quasi disperato, se egli non sarà aiutato.. Simile, colui e colei che è caduto nella miseria del peccato, conoscendo la gravezza sua e 1’ of- fesa che elli ha fatta a Dio , subito cade in disperazione dicendo in sè medesimo : — io non ho potenzia di rizar- mi del luogo dove io so’ caduto. — Oimè, quanto sta male colui e colei che è in tale stato ! 0 fanciullo che se’ cascato nel peccato della sodomia ^ o cittadino che co- minciasti e disponestiti a fare tanto bene \ o donne, voi m’ avete data magiore amirazione eh’ io avessi mai in nissuno luogo. Omnibus consideratisi io mi credetti che voi perseveraste meglio che donne del mondo ; che se elli vi era una vanità quando io venni 1’ altra volta, ora ce ne so’ sette. Incominciamo alle vedove, dove de’ rilucere più onestà che in ninna altra. 0 vedove, voi solavate portare il mantello, sai; e le giovane fanno altro, che fanno del mantello birretta per mostrare le guancie; tu 1 Gli altri Codd,, tiepidezza.