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336 predica decimaquarta


quale sia fatto ferventemente, che non sia perfetto. Piglia queste due regole. Se tu fai un bene, e fàlo con amore, Idio l’ha molto caro. Simile, se tu fai un male, e fàlo per negligenzia, molto l’ha Idio in dispregio; imperò che Idio vuole l’ordine della creatura. Se tu fai uno bene, e sia piccolo a suo modo, e fàlo con amore e con carità, questo piace molto a Dio; chè bene ch’elli sia poco, egli l’ha molto caro. Ma ben vuole che a poco a poco tu cresca, e che tu vada in su di bene in meglio. Io vidi già uno, et anco voi il vedeste, il quale aveva di quello di Dio, che sempre diceva: — quando cominciaremo a fare un poco di bene? — Et elli sempre faceva bene, et ogni volta diceva così: — Io vorrei cominciare a fare un poco di bene; — e con tutto che elli il facesse, non li pareva far bene. E viddi venire l’anima sua a tanto grado — oh, oh, oh! — io dico a tanto grado, che fu cosa mirabile. E però dico, che uno che subito comincia con uno fervore grandissimo a far bene, e mettesi a ogni gran fatto per amor di Cristo; et un altro comincia a fare bene, a poco a poco va crescendo di bene in meglio; io ho più fede in costui che va a poco a poco, a passo a passo di bene in meglio, che in colui che subito saltò in ogni gran fatto. A modo che diceva un santo padre ammonendo et insegnando, che diceva: — Se tu avessi a vivare mill’anni nel servigio di Dio, sempre fa’ che tu vada di bene in meglio;1 e così se tu avesse a vivare uno dì, sempre va’ di bene in meglio. — Vuone uno esemplo? — Sì. — Hai tu veduto cotali ricchezze grandi che vengono di subito, come ratto vengono, così ratto2 se ne vanno. Non fanno così cotali ricchezze che sono venute a poco

  1. Quel che segue di questo periodo, manca a tutti gli altri Codici.
  2. Il Cod. Pal. e il Cod. Sen. 6 hanno ambedue le volte, ratte.