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predica decimaterza 329


e fermo, stando sempre saldo colla tua pessima cogitazione. Quinta è cordis; colla affezione del cuore sempre nelle cose mondane, e non mai a Dio. Chè con tutto che tu vada alla Chiesa a udire la messa, o per altra operazione, tu vi vai per una usanza, e non per buona intenzione, come dovaresti avere inverso di Dio.

Sesta, intenta esset ad malum; che è studiosa a fare il male con ogni malizia, con ogni ingegno1, tutta svegliata a ogni male operare. Sai come so’ fatti questi tali? So’ come io non so come voi vel chiamiate, che va per li ragnateli a ogni bucarello di muro per avere il ragnitello. Così fa colui che ha questo vizio: sempre sta attento dove egli potesse fare niuno male. O, o, sai chi so’ di questi tali? So’ di questi richi avari che sempre vanno guardando dove eglino potessero trovare niuno che avesse qualche grande necessità; che o con usure o con qualche male contratto tirato dall’avarizia per avanzare qualche cosa, elli si mette a suchiare il sangue del bisognoso.

Hai tu veduti questi sei pericoli e peccati? — Sì. — Che ci resta? Sai che? Aspetta il fragello di Dio, e vede l’ultimo.

Settima: omni tempore; cioè che d’ogni tempo facci male. Comincia al primo, a uno tu fai male; il sicondo anco fai male; el terzo, el quarto, e ’l decimo sempre male: anco a vinti anni, a trenta, e Iddio aspetta talvolta questo tempo; e talvolta quant’anni aspetta la tua conversione! Aspetta, aspetta: quando anco hai cinquanta anni, elli pure aspetta. Alloraquando elli t’ha tanto aspettato, avendo veduta la tua malizia, et elli dice a tale gattiva creatura quello che dice David: Nisi conversi

  1. Ma tutti gli altri Codd., inganno.