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ognuno nel suo grado la femina a lisciare sempre stia con vanità, sempre facci disonestà. L’ uomo far sodomie, furti, giuramenti, spergiuri, tradimenti, falsi, omicidi, usure, rapine, odi. Così i fanciulli bastemiare Idio, dire ogni scosturnagine; così i vechi dare male esemplo d’ogni peccato che sanno o possano; infine che ognuno facci e dica il peggio che può fare. Che manca, che resta ora ? Sai che ? L’ inferno. Settima, perseverare lungo tempo in fare ogni male e peccato eh’ io t’ ho detto ; e se tu fai questo, ogni cosa va poi bene ben male. E se mai tu trovi popolo che abbi e facci questo che io ti dico, e capiti bene, dì eh’ io sia uno smemorato. E se tu non credi a me, che questi vizi siano quelli che fanno disfare una patria o una provincia, va’, leggio nel Genesi a cap. vj, quando elli mandò il diluvio nel mondo per li peccati smisurati. Odi che dice : che con tutto che elli ahi mandati de’ giu- dici suoi molte volte et in molti modi, nondimeno non si leggio che mai mandasse al mondo maggior giudicio, solo per li peccati smisurati e assai ; dove solamente otto anime furono preservate, tutte 1’ altre perirono del giudicio suo, per infino bestie, ucelli e animali; salvo che quelli che Idio volse che fussero riservati. 0 perchè lo fece tanto grande il giudicio suo? No ’l sai ? — No. — Or odelo : Videns autem Deus quod multa malitia Jiominum esset in terra^ et cuncta cogitatio cordis intenta esset ad ma- lum Omni tempore^ dixit: poenitet me fecisse hominem E solo questa fu la cagione che elli giudicò il mondo per 1 Gli altri Codi!., nel suo stato. 2 E il vers. 5 del citato cap. vj del Genesls., conforme alla Volgata fuor che nell’ultimo inciso, che dice: poeuituit eum quod hominem fe- cisset in terra. 3 Cioè, lo condannò.