sechia andò in su. Dice il lupo alla volpe: — O, o, o, o, tu te ne vai costassù? Che modi so’ i tuoi? — Ella disse: Oh, questo mondo è fatto a scale: chi le scende e chi le sale!1
A proposito: Implebit ruinas, et conquassabit capita in terra multorum; chè quando Idio versa i suoi giudicî, elli li versa solo per li peccati che si fanno, et in molti modi li manda. Quando è in mutare stati, quando in fame, quando in pestilenzie, quando in infermità, quando in uno modo e quando in un altro. E quando elli li versa, elli fa che il mondo va sotto sopra. Vox tonitrui tui in rota: — La voce di Dio è nella ruota. — [Vedesti tu mai come sta la ruota]2 della fortuna e le varietà3 sue? Io l’ho veduta io, e vidila con sei varietà. Prima nel fondo è tutto uomo, et al salire suo più in su diventa il suo capo d’asino. E andando più in su diventa mezzo asino, et alla sommità della ruota elli è tutto asino, et è colla cornamusa e suona. La ruota il manda poi dall’altro lato col capo di sotto in giù, et ine ha il capo d’uomo, e l’avanzo è tutto asino. E più in giù, et elli è mezzo uomo e mezzo asino, e poi in fondo et egli è è tutto uomo. Idio per suo giudicio empie le sue ruine. Implebit ruinas; chè in questa ruota elli ci è di molte varietà che colui che gastiga, sarà poi gastigato, nè altro ci si fa se non gastiga costui e poi quell’altro;4 et un’altra volta et ella va a contrario; chè chi fu gastigato, gastigarà lui. E questo non è se non per suo giundizio.
- ↑ Qui ha termine il sesto Racconto.
- ↑ Le parole chiuse tra parentesi mancano al Cod. che noi seguiamo, ma si leggono negli altri Codd.
- ↑ Per errore nel nostro Cod., verità; ma qui soltanto.
- ↑ Questo periodo è così oscuro in tutti i Codici.