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314 | predica decimaterza |
è simile alla nuvila, tranquillo perchè siede sopra la nuvila, savio perchè è simile al Figlio dell’uomo, cioè Idio et uomo. E voglio che questo basti per la prima parte principale di giudiciale maestà. Iudicabit.
La siconda parte principale si è visione di giudiziale verità; dove dice, in nationibus: che sicondo le varie operazioni giudicarà ciascuno. Inde è detto: Reddet unicumque secundum opera eius1: — Rendarà a ciascuno sicondo l’operazione sua. — Nella quale visione tre verità ci si può vedere; quasi tre condizioni, come Giovanni vangiolista cel dim2ostra lui.
Prima, somma cognizione.
Siconda, vera discrezione.
Terza, divina intenzione.
Doh! io voglio che noi parliamo pian piano e adagio, et in fine vedrai i giudicî di Dio. Benchè ci so’ di quelli che dicono: — Doh! di ratto, acciò ch’io sappi i giudicî di Dio, come elli ce li manda. — Vediamo la prima verità.
Prima, dico, è cognizione. Idio è sempre regolato in ogni cosa, e per questo disse David: De vultu tuo indicium meum prodeat:3— acciò che del volto suo proceda e manifesti il giudicio suo. — Ed è da sapere che per la unione che ha il figlio col padre, mai non giudica senza la volontà del padre suo. E però dice Giovanni: habentem in capite suo coronam auream: — Aveva in capo una corona d’oro; — la quale corona è cognizione di vera sapienzia. E però anco David disse: Gloria et honore coronasti eum, et constituisti eum super opera manuum tua-