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predica decimaterza 311


rum: — L’ira impedisce l’animo, acciò che non si cognosca la verità — Idio quando verrà a giudicare, non arà già impedito l’animo suo; chè elli parrà misericordioso a coloro a’ quali esso darà la sua misericordia; e con tutto che elli giudichi e’ dannati a pena eterna, e i buoni a gloria, non sarà però meno la giustizia che la misericordia. E non di meno a’ dannati lo’ parrà ricévare grandissimo giudizio; e pure sempre con drittura1. E pero è detto nella Sapienzia a xij cap.: Tu autem dominator virtutis^ cum tranquillitate iudicas: — Tu Signore di tutte le virtù giudichi con tranquillità2. — E però dico che tutti coloro che saranno giudicati, [saranno giudicati] con tranquillità3. — Così colui che andarà nello sterminio, anco sarà giudicato con tranquillità: a chi egli rompe il capo con tranquillità; a chi egli dà persecuzioni, egli le li dà con tranquillità. E però è agiunto: Sedentem super nubem: — Sedrà sopra la nuvila; — dimostrando tutto pacifico il suo giudicio, e dice: Similem filio hominis: — Simile al figliuolo dell’uomo. — Dico che giudicarà i peccatori a sedere, come tu vedi quando si giudica in civili o in criminali, che ’l giudice che dà la sentenzia sta a sedere. Tu l’hai nel primo dell’Apocalisse, anco negli Atti degli Apostoli et in santo Matteo a xxv cap. dove dice: Cum venerit Filius hominis in maiestate sua: — Quando verrà il Figliuolo dell’uomo a giudicare nella sua maestà. — Anco hai quando esso salse in cielo, pure in su la nuvila, come hai nelli Atti delli Apostoli:

  1. Gli altri Codd. dicono: acciò non si possa cognoscere il vero.
  2. Gli altri Codd., con dottrina.
  3. Le parole chiuse tra parentesi mancano al nostro Testo e al Cod. Pal., omesse forse da amanuensi. 11 Cod. Sen. 6 ha così: dico che tutti costoro che saranno giudicati, a chi gli rompe il capo con tranquillità. saranno giudicati con tranquillità.