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orechie? Or ode, et intende, e vede. Apre gli ochi, o Siena; ephphetha. Un altro intelletto. Quante cose, sai, che si fanno nelle guerre tutte ingiuste, quanti fanciulli so’ già stati amazzati, i quali non hanno colpa di quello male, per che elli so’ uccisi. Simile, quante vedove mal condotte, quante donne sforzate; a quanta gente non è tenuto ragione, ma piuttosto non voluti udire, e tolto lo’ il loro. Sai, tutti costoro, che hanno pazienzia a queste tribolazioni, eglino uccidono i gattivi. Oh, ella va bene questa parola! Sai come i martiri uccidevano i tiranni molte volte; che stando i martiri saldi per ricévare il martirio, ed e’ tiranni si convertivano alle loro parole, e subito erano morti ne’ peccati loro. Così dico di tutti coloro che oppriemeno i buoni, che non meritano la pena che l’è data; e se non si converte, in questa vita, come molti si so’ già convertiti; elli patiranno la pena nell’altro mondo, per modo che mai non lo’ mancarà. però convertitevi, et astenetevi dal male, imperò che per certo qualche volta sarà punito1.

Terza et ultima: paese sterminare e disfare. Et datus est ei gladius magnus. — Ègli dato un coltello grandissimo per disfare ciò che se li para innanzi. — Oh, è di ferro? No. Oh, è di stagno? No. Oh, è d’acciaio? No: o di che è? Sai di che è? Per la iniquità che deba usare questa spada, si è chiamata possanza; della quale è detto in Giovanni a xij cap.: Princeps huius mundi eiicietur foras. A xlj cap. pure Iob: non est super terram potestas quae comparelur ei. E nota che è tanta la possanza di questo sterminatore, che tutti ci potrebbe conduciare a casa maladetta. Ma la providenzia di Dio ha proveduto, che il ritiene: imperò che essendo in questo mondo de’ buoni

  1. Sottinteso, l’uomo cattivo. La stampa e gli altri Codd., sarai punito.