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dicendo: — dammi tale e tal cosa^— se lo speziale pi» glia il primo bossolo, o il primo vagello che egli truova per dare la medicina allo infermo, mai non guarisce per | quella. Imperò che se lo infermo ha bisogno della medi- cina da guarirgli lo stomaco, et egli li dà la medicina da curarli il capo o il braccio, mai non guàrrà per i quella : se sempre elli stesse co’ medicine, curandosi in questo modo, mai non guarisce. E però dico, che vo- lendo guarire della infermità, bisogna fare la medicina ! che sia atta all’ infermità dello’ infermo. A proposito : el predicatore si conviene che predichi di quelle cose che bisogna per la salute del popolo, che lo sta a udire : e però dico, che ’l mio pensiero è di volere curare il di- fetto vostro, a giusto mio potere. j Ricordo vi, perchè giovedì che viene, è festa, cioè ’ Santo Agostino, e ben vorrei fare una predica di lui, 1. ma lassar olla stare, perchè vego maggior bisogno a dire l’. d’ altro. E sapete che dopo ieri fu la festa * di Santo Lodovico, la cui festa facciamo all’ Ordine nostro, e sa- |i pete che io non predicai di lui ninna cosa, nè ine nè l qui, ^ però che io viddi che era più utile a vostra salute | eh’ io predicasse di quello eh’ io vi predicai, che dire di | lui Sicché giovedì io vorrò fare una carità, et usarla | in verso di voi, e sarà di quelle medullose. Che perchè ’ io sento che ci so’ di quelli che vogliono ben vivare, e per questo io voglio fare una predica nel vostro Pa- lazzo , ^ e farò ragione d’ èssare vostro vescovo , e 1 II Cod. Seri. 6, fu la festività. 2 Meglio die nella stampa e nel Cod. Seru 6, che hanno : nè me ne curai. 3 E volsi lassare il proprio per lo comune. Così seguitano i Codd. Sen.5e6,ecosìpurelaEd.MiL ^ Gli altri Codd. e la stampa hanno questa notevole aggiunta dopo le parole nel vostro Palazzo : E voglio predicare a tutti quelli del Reggi-