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284 | predica decimaseconda |
Vediamo la prima, che è fadiga preparata, la qual c’è figurata per lo sicondo animale. Sai che significa il vitello? È significato per la fortezza. Non ti vuole di mostrare altro, se none che con pazienzia1 tu comporti le fadighe di questo mondo. Tu vedi che con tutto che ’l vitello sia forte, elli sta sempre aparecchiato a portare il giogo; e con tutto che elli duri fadiga, elli è sempre pónto:2 e poi che elli viene meno3 per la molta fadiga egli è amazzato, egli è scorticato, egli è tagliato a pezzi alla beccaria, e infine se ne fa carne e mangiasi, e de’ cuoio si fa scarpette, et anco dell’ossa se ne fa dadi: egli sempre paziente. Dove t’è significato, che tu porti fadiga con pazienzia, quando Idio manda i giudicî suoi? E questo è significato per li veri martiri, quali stanno dinanzi a Dio, dicendo: Quoniam propter te mortificamus tota die aestimati sumus sicut oves occisionis. Dicono gl’innocenti a Dio: noi siamo mortificati per te tutto il dì, e siamo stimati come pecore alla uccisione. E anco s’intende di te vedova, quando tu porti le tue fadighe in pace; e così dico d’ognuno. E questa è la prima.
Siconda; è vendetta adomandata, alla quale t’è detto veni et vide: viene a vedere, o iniquo peccatore, sempre stato contrario alla volontà del sommo Creatore; vieni a vedere la vendetta che per te s’adomanda a lui. David: Laeva eius sub capite meo, et dextera illius amplexabitur me4. Pensa che Idio ha due mani: egli ha la dritta e la sinistra, e ciascuna l’aopera inverso di noi; la dritta 111