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esempi e detti morali 159

cuore non dice altro, che “arme, arme, arme.” Questo non viene, se non dal sospetto: come fece colui che sarchiava uno suo campo, e aveva il suo barletto vuoto, e uno moscone v’entrò dentro e andava volando per uscirne fuore: us, us, us, us. Come costui ode cosí, subito piglia la via fra gambe col barletto, credendo che quello fusse una trombetta, perché egli era tempo di guerra; e andavasene a casa tutta volta gridando: “arme, arme, arme; ecco i nemici.” Quelli della terra, tutti so’ sotto l’arme: “che è, che è?” Ed in tutto era un moscone.


V.


Io ti voglio stamane insegnare a orare. Se tu fili con buona intenzione, tu òri con operazione. Oh nuova cosa, che mentre che tu lavori, tu puoi orare, e non te n’avedi! O tu che fai la tua arte e fâla lecitamente, sempre òri. Fai le scarpette? Fai l’arte della lana? Fai la maestria del legname o della pietra? O se’ fabro, o qualunque altro mestiero fai? Se tu il fai lecitamente, sempre òri; e questo è l’opera.


VI.


Se tu ôri solo co la bocca, non ti varrà nulla. Doh, io ti voglio dire quello che intervenne a uno nostro frate. Uno nostro frate orava co la bocca solamente, non avendo il cuore a niuna cosa che elli dicesse; unde che orando a questo modo, egli