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148 esempi e detti morali


Questo tale che palesa la magagna occulta, è simile allo scarafaggio. Lo scarafaggio ha questa natura, che non è prima lo sterco in terra, ch’io non so che messaggeri elli ha, che di subito elli el sa, e come elli el sa, subito v’è su, e in uno punto elli ha fatta una pallottola di feccia, e con essa si diletta. Simile, dico, fa il detrattore. Elli si diletta e fa la pallottola di feccia; che mai non si diletta, se non di udire e di rapportare disonestà e vergogna. Vedi tu come fa lo scarafaggio? Lo scarafaggio non usa mai altra mercanzia ché di feccia elli fa la sua balla, e ponsi col capo basso o colle gambe in alto e all’adietro con essa, e tanto camina in questo modo a l’adietro, ch’elli si conduce alla fossa, e cade lui e la balla di feccia in quella fossa, e poi se la mangia. Cosí dico che fa il detrattore: elli si diletta in questa mercanzia putridosa e fetente; e similmente fa come lo scarafaggio, che fa la pallotta, e va a l’indietro, ed infine cade nella fossa lui e la feccia. E questo è perché elli non sa fare niuno altro esercizio, né mai usa altra mercanzia. O fanciulli, quando voi udite uno che dica male d’un altro, chiamatelo scarafaggio.


III.


Doh! hai tu veduto la mosca cavallina che s’appone in su l’orecchia, o voliamo dire del tafano che s’appone al dietro, al dietro, e si pone e pògne? Come ha pònto, cosí fa ingrassare. Cosí fa propriamente il detrattore che pògne e agrava col detrarre, e sai dove a appone? Aponsi