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— 43 ― Cap. I

comunicazioni, farà anche di questi luoghi un gradito soggiorno estivo.

Continuando per la strada maestra senza attraversare il detto ponte, si entra nella gola di Fondra, tetra e malinconica.

A metà circa della gola, sulla riva sinistra del Brembo trovasi a

7 km. Fondra (430 ab.; 707 m.). La chiesa conserva un bel quadro del Ceresa ed una magnifica Annunciazione, di Benvenuto da Garofalo.

La strada passando per il paese diventa strettissima, e poi erta, faticosa; con parecchi tourniquets si porta all’altezza dell’ultimo altipiano che comincia a Trabuchello (787 m.) per finire a

18 km. Branzi (844 m.; 850 ab.), grazioso villaggio alpino e centro di numerose e belle ascensioni.

Branzi è situato alla confluenza dei tre rami del fiume che scendono: quello ad O. dai Laghi Gemelli per la Val Borleggia, quello di mezzo dalla Val Carona e quello ad E. dalla Val di Foppolo.

a). Val Borleggia.

ai Laghi Gemelli ed a Gromo per il Passo d’Aviasco.

Da Branzi si attraversa il Brembo e si incomincia subito la salita. La Borleggia scorre a sinistra lungo la cascata e si perdo subito di vista.

Il sentiero pel quale si sale è cattivissimo, sebbene senza alcun pericolo.

Dopo un’ora circa di salita si trova l’acqua detta della Pietra del Verme.

Più avanti si arriva ai pini, alla cui destra si trova una baita (m. 1455).

La salita si fa più comoda. In un’ora si riesce all’imbocco della Borleggia, la quale volta subito alla sinistra per avviarsi alla cascata.

L’acqua scorre fra due dossi ed il sentiero continua, rasentando quello di destra; a un certo punto, l’acqua rasenta la roccia liscia a picco e conviene salire sopra il dosso per scendere dall’altra parte a riprendere il sentiero: la valle si allarga formando un piccolo piano, nel quale, al di qua dell’acqua, c’è una baita, ed al di là le Casere. (m. 1797).

Da questo piano, prima di andare ai laghi Gemelli, conviene fare una diversione sino al lago Marcio, che si trova appena al di là della collinetta vicino alle Casere. Si attraversa la Borleggia, si sale la collinetta e, sceso l’altro versante, si incontra quasi subito la palude di cui è d’uopo seguire la riva destra e, dopo questa, il lago Marcio (m. 1831).

Da questo lago partono due sentieri, l’uno a tramontana, scende a Carona (vedi più avanti): l’altro, verso mattina, va al lago Colombo. Per andare ai laghi Gemelli, conviene ritornare alle Casere. Si ripassa poi la Borleggia e, tenendo un po’ a destra si trova il sentiero che frammezzo a collinette con salita dolcissima, conduce ai laghi.

Di questi laghi (m. 1981) il primo che si incontra è il più