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— 109 — Cap. XI

Passando per la piccola via sotto alla Torre dell’Orologio si arriva alla Piazza del Duomo ove s’elevano:

il Duomo Nuovo (Cattedrale), bella chiesa, incominciata nel 1604 da Lattanzio Gambara, ma finita solamente nel 1825.

Interno: Vicino al primo pilastro di d., monumento del vescovo Nava († 1831) del Monti di Ravenna. — Al primo pilastro di s. la tomba del Vescovo Ferrari. Il secondo altare a d. è adorno di statue in marmo, la Fede di Selaroni, la Speranza di Emanueli e d’un quadro del Gregoletti. — Al terzo altare a d. un sarcofago del XV s. contenente i corpi dei SS. Apollonio e Filastro. Il quadro dell’altar maggiore è stato composto da Zonca e dipinto da Zoboli. Nella cupola, altri rilievi in marmo rappresentanti gli Evangelisti.

Alla sua d. il Duomo Vecchio o Rotonda, l’antica cattedrale, più bassa della nuova, colla quale comunica, a mezzo di una scala di 25 gradini. La porta si trova fra la seconda e la terza cappella e si fa aprire dal sagrestano. Il basamento è del IX s. e la cupola del XII s. Sotto la cupola esiste una cripta con 42 colonne che si chiama la Basilica di S. Filastro.

Alla s. del Duomo nuovo

il Broletto edificio del XII s. Oggi funge da Palazzo di Giustizia e prigione. La Torre (Torre del Popolo) è un resto della costruzione primitiva; all’E. del Duomo Nuovo trovasi:

la Biblioteca Quiriniana o Comunale, di 40000 volumi circa, lasciati nel 1750 alla città dal cardinale Querini. La biblioteca è aperta tutti i giorni meno la domenica, il martedì e le feste, dalle 11 alle 15; chiusa dal 24 dicembre al 1 gennaio e dal 1 ottobre al 2 novembre; (50 cent, di mancia).

Se si attraversa la corte del Broletto, si arriva alla Piazza della Posta, donde per la via Sano Luogo e la via Salute si giunge alla Piazza del Novarino, sulla quale si trova il Museo Patrio, che si divide in due sezioni:

il Museo Civico Romano, stimato il più rimarchevole del genere di tutta l’Italia settentrionale. Racchiude la celebre statua in bronzo della Vittoria, scoperta nel 1826 e che è considerata come uno dei resti più preziosi dell’arte antica. Visibile tutti i giorni non festivi dalle 10 alle 15; entrata 50 centesimi; gratis la prima domenica di ciascun mese; il biglietto dà diritto anche all’entrata al Museo Cristiano; un custode apre la porta ed accompagna.

il Museo Civico Cristiano, inaugurato nel 1882 e dedicato ai monumenti dei primi secoli dell’era cristiana e del medio evo, è installato nell’antica Chiesa di Santa