Pagina:Berchet, Giovanni – Scritti critici e letterari, 1912 – BEIC 1754878.djvu/169

XVII

Sulla «Storia della letteratura italiana» del Ginguené b>

Tempo fa in questo stesso giornale (n. 21), parlando incidentemente del signor Ginguené, abbiamo emessa la nostra opinione sul merito della di lui Storia letteraria d’ Italia, e sulla fortuna incontrata presso gl’italiani dai sei volumi di essa che allora correvano pubblicati. Annunciamo ora a’ nostri lettori che un italiano, noto favorevolmente fra la schiera de’ letterati, il signor Salii, avendo ragunati i manoscritti del signor Ginguené, trovò di potere stampare altri tre volumi di quella storia, e compire cosi in tutti i suoi rami il periodo che comprende il secolo decimosesto. Questi tre tomi hanno lo stesso formato degli antecedenti ; e con essi termina il lavoro del signor Ginguené, da che a lui non bastò vita per poter protrarre la sua storia fino alle epoche piú recenti della nostra letteratura. Le cure spese intorno ad essi dal signor Salfi meritano tanto maggiore gratitudine, in quanto ch’egli dovette supplire col proprio ingegno e colla propria penna a non poche lacune esistenti ne’ manoscritti, e dare a questi l’ordine che loro mancava in alcune parti, perché non maturi ancora per la stampa. Il signor Salfi è da considerarsi dunque nell’occasione presente non come semplice editore, ma come cooperatore col signor Ginguené. E questo titolo dividono con lui, per rispetto alla lingua

(1) Histoire littèraire d’ Italie par P. L. Ginguené, de V Institut royal de France, ecc. ecc. ecc., tomi vii, vili, ix, Paris, 1819, chez L. G. Michaud. (L’intera opera del signor Ginguené si vende presso il signor G. Gigler, sulla Corsia de’ servi, n. 603).