Pagina:Berchet, Giovanni – Scritti critici e letterari, 1912 – BEIC 1754878.djvu/142

mente a tutte le storie dei popoli letterati, e vedrete prima poeti lirici, epici o didascalici, poi, dopo molto tempo, drammatici.

Il suddetto. Basta cosi: ho capito.

Grisostomo. In India chiamansi «natcícs» i drammi; e, a detta di sir Jones, ve n’ha tanti che nessuna nazione d’Europa può ostentarne maggiore abbondanza. Sir Jones, quando viveva nel Bengala, si rivolse ad un pandito, cioè a dire ad un bramino letterato, pregandolo che gl’ indicasse il piú famoso de’ loro natacs. Ed il pandito gli indicò la Sacontala di Calidasa. Calidasa è venerato nell’ Indostan com’uno de’ nove sapienti che fiorirono alla corte di Vicramáditya re di Ogein, e che furono detti le «nove gemme»: reputasi comunemente che Calidasa ne fosse la piú splendida. Di lui si conosce in Europa qualche altro componimento oltre la Sacontala.

Uno de’ lettori. E in che tempo visse questo Calidasa?

Grisostomo. L’opinione di sir Jones è che Calidasa vivesse nel secolo che precedette immediatamente la venuta di Cristo. Ma alcuni dotti nelle cose asiatiche, fra’ quali mr. Colebrooke, osservando che in India il nome di Vicramáditya fu nome di vari monarchi, come in Egitto quello di Tolomeo, mossi da alcuni dubbi cronologici, sospettarono meno lontana da noi l’epoca del Vicramáditya protettore di Calidasa. Secondo essi, il poeta sarebbe vissuto un nove secoli fa. I piú per altro degli orientalisti convengono nell’opinione di sir Jones. La Sacontala , o ch’ella abbia una vecchiaia addosso di forse diciannove secoli, o ch’ella sia una fresca giovinetta di soli novecent’anni, è un componimento drammatico in lingua sanscrita (vocabolo che significa «ornata»); se non che, alcuni pochi personaggi di esso parlano qualche volta il «pracrito», che è un dialetto sanscrito piú popolare. È un componimento in versi laddove il dialogo è piú elevato, ed in prosa laddove alcuna volta è piú famigliare. Non ha, come giá vi ho detto, unitá di luogo e di tempo...

La maggior parte de’ lettori. Corbellerie! Siamo oramai persuasi tutti che di queste due unitá non debba tenersi piú conto. Date loro la buona notte una volta per sempre.