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25 pollastrei, capponi e mille
ghiottornie di che cenar.
Oramai questo marito
noi poss’io piú tollerar!
E’ mi dá gran mala vita !
30 Cerca, e udrai se l’è cosi. —
Mentre stanno a baloccarsi,
suo marito eccolo li.
— Traditora ! traditora !
mala femmina, che fai?
35 tu quest’oggi di mia mano,
mala femmina, morrai.
— Io che mai non l’ho mertato,
io morire? ed il perché?
Io, signor, non baciai l’uomo;
40 ma si l’uom baciava me.
Pur me sola tu gastiga,
tu flagellami, signor,
con le briglie del cavallo,
coi cordon di seta e d’òr.
45 Nel giardino degli aranci
tu me viva seppellisci:
fammi d’oro tu il sepolcro,
e d’avorio l’imbellisci:
pon, signore, pon sovr’esso
50 un pitaffio cosi espresso:
«Qui sta il fiore d’ogni fior:
per amore qui mori.
Chi morisse mai d’amor,
seppellir si faccia qui.
55 Io, meschina! cosi fei:
per amore io mi perdei».