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25 Oh, chi adesso chi mi dona
qualche augel che abbia favella!
o calandra, o rusignuolo,
o, se vuoisi, una tordella!
un augello avvezzo a dame,
30 educato alla ragione,
il qual porti alla mia sposa
l’imbasciata del prigione:
che mi mandi una crostata
non di trota né merluzzo,
35 ma in cui sia una lima sorda
e un piccon di taglio aguzzo:
quella lima pe’ miei ferri,
quel piccon qui per la torre. —
Stava fuor il re in ascolto,
40 e di career lo fe’ torre.