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BERNARDO DAL CARPIO
cacceranlo e porranv’altri ;
ché piuttosto che patir
il mal nome di vigliacchi,
140 scelgon liberi morir.
— No, a’ francesi i casigliani
no, non denno soggiacer ! —
E chi piú tenea rancore
era il forte cavalier,
145 quel dal Carpio, il prò’ Bernardo,
il nipote pur del re.
Revocò il suo lascio Alfonso,
mal suo grado ei recedè.
Spiacque a Carlo la parola
150 che il re casto gli ha mentito:
contra lui dispetta offeso,
lo minaccia invelenito;
lo minaccia che torragli
e Leone e tutto il regno.
155 A tal vanto di re Carlo
dá Bernardo in fiero sdegno.
Ciaschedun coi lor vassalli
fèn gli appresti i re vogliosi:
si scontráro in Roncisvalle;
160 battagliar lá rovinosi.
E di Francia e di Castiglia
molto popol lá moria.
Vinse Alfonso per la tanta
di Bernardo valentia.
165 Da se solo assai d’illustri
pose a morte lá Bernardo
capitani assai di Francia,
e Rolando il si gagliardo.