Pagina:Berchet, Giovanni – Poesie, 1911 – BEIC 1754029.djvu/178

VECCHIE ROMANZE SPAGNUOLE
ROMANZA TERZA
En corte del casto Alfonso...
Cane, de romances (Anvers, 1555).
Nella corte del re Alfonso
sta Bernardo in allegria,
ché del miser padre suo
non la sa la prigionia.
La san molti e lor ne incresce:
ma nessun nessuno è ardito
di soffiarne una parola;
tanto il re l’avea inibito!
Sovra tutti a due ne incresce,
due parenti del prigione:
l’uno è Vasco Melendesa,
che n’avea gran compassione;
era l’altro Suer Velasco,
che sentia scoppiarne il cuor.
A voler que’ due fedeli
dar del caso alcun sentor,
trasser seco due gran dame
nel segreto dell’ impresa:
era l’una Urraca Sance,
Maria l’altra Melendesa.
Stretti un di con le due dame,
di nascosto i due parlar.
— Noi, signore, in cortesia
vi preghiamo di trovar
qualche via, qualche maniera
che Bernardo abbia a saper
come il conte padre suo
sia tenuto prigionier.