Pagina:Berchet, Giovanni – Poesie, 1911 – BEIC 1754029.djvu/172

VECCHIE ROMANZE SPAGNUOLE
— No, fanciulla, il tuo bel dire
è un inganno e nulla piú.
E a chi spetta quel cavallo
che ha nitrito colaggiu?
— È il cavai del padre mio:
l’ha per voi mandato in don.
— E a chi spettano quell’armi
lá posate nell’andron?
— Armi son del fratei mio:
oggi a voi le profferí.
— E a chi spetta quella lancia?
io la scorgo fin di qui.
— Ah! impugnatela, buon conte;
impugnatela, e nel sen
me la date; m’uccidete:
questa morte mi sta ben.