Pagina:Berchet, Giovanni – Poesie, 1911 – BEIC 1754029.djvu/135

V
PRIGIONIA DI DON GUARINO
Mala la visteis, franceses.
Cane, de romances (Anvers, 1555).
O francesi, in Roncisvalle
voi gustaste molti amari !
Perdé Carlo la sua fama,
perdé i dodici suoi pari.
5 Don Guarino, l’almirante,
lá rimase prigionero:
sette re del popol moro,
sette re prigion lo fèro.
Sette volte tranno a sorte
io chi sará che via sei porti:
e all’infante Marlotese
tutte e sette il dan le sorti.
Marlotese, che lo prezza
piú che Arabia e sue castella,
15 cominciando a far parole
di tal guisa gli favella.
— Per Alá! Guarin, ti prego!
fatti moro, per Alá !
ch’io del ben di questo mondo
20 ten vo’ dare in quantitá.
Tutte e due le figlie mie,
tutte e due te le vo’ dar.
L’una intenda al tuo vestire,
al vestire ed al calzar: