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IV
LA MORTE DI DURANDARTE
Por el rastro de la sangre,
o Beleí’ma, o Beierma . . .
Grimm, Silva de romanc.es, ecc. (Vienna, 1815).
Dietro il sangue che lasciava
Durandarte sul cammino,
tra le asprezze d’una selva
tenea strada Montesino.
5 Ben non era ancor mattina
quando ei giá su que’ vestigi ;
nondimen suonavan l’alba
le campane di Parigi.
Come uom ch’esce di battaglia,
ro rotto ha piastre e panzerone:
non rimangli della lancia
che in man destra un sol troncone,
un troncon di verso il calcio;
poi che il ferro ei lo perdea
15 dentro il corpo d’Albenzáide,
moro d’alta rinomea.
Il francese tien quel fusto
a servigio di bacchetta;
perché, stanca, la cavalla
20 non va piú s’ei non l’affretta.
Vedea l’erba com’ell’era
sanguinata sul sentier;
e fea palpiti il suo cuore,
fea sospetti il suo pensier.