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rosafiorita la bella
— E che è mai, Rosafiorita?
che è mai ciò, signora mia?
vi dá in fuori il Inai d’amore,
o è delirio di pazzia?
— Non ho mica il mal d’amore,
né son pazza né deliro.
Oh, volessi tu soltanto
farmi quel eh’ io piú desiro !
Lá in Francia ben guarnita,
lá in Francia andarteli dritto,
e cercar di Montesino,
e portargli questo scritto !
Dimmi a lui, mio buon valletto,
ch’ei mi venga a visitar;
che per pasqua in primavera
con me venga qui a pasquar.
Gli darò questo mio corpo,
che in Castiglia è il piú avvenente,
salvo quel di mia sorella,
che Dio l’arda a fuoco ardente!
S’ei piú vuole, io piú darogli:
gli darò sette castelli,
che di quanti n’ ha Castiglia
sono i sette meglio belli.