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262 relazione della fuga in francia


non lasciava di trattar nuovi amori e di trapassare da questo a quello, secondo le occasioni di nuovi oggetti che l’invaghivano. Di varie donne il re avea avuti molti figliuoli, e della regina molti altri; onde egli era circondato ordinariamente da buon numero di legitimi e di naturali. Né perciò l’amor de’ legitimi aveva forza ch’egli facesse maggior parte di sé alla moglie, né il rimorso de’ naturali che si mescolasse meno con altre donne. Non molto prima ch’egli morisse, avea cominciato a spuntare in Parigi una nuova bellezza ch’aveva tirati a sé gli occhi di tutta la corte, e piú cupidamente di tutti gli altri quelli del re. Fioriva questa bellezza in Margherita di Memoransi, figliuola del gran contestabile di Francia; e da’ primi compiacimenti che se ne svegliaron nel re, s’accese egli dopo sí fieramente di lei, che non potendo tenere occulta la fiamma che gli ardeva nel petto, la venne a palesare in molti modi con molte dimostrazioni esteriori, finché fu fatta publica e manifesta ad ognuno. Era nipote del re per via d’un suo primo cugino il prencipe di Condé; il quale nato e nudrito eretico aveva poi nella sua fanciullezza abbracciata la fede cattolica, né si può dire con quanto applauso del regno, per l’amor che gli concigliava e l’eminenza del grado e la vivacitá che si scorgeva in lui dello spirito. E perché niun altro del sangue reale toccava in grado piú prossimo il re, perciò tutti i parlamenti di Francia aveano riconosciuto Condé per legitimo successore alla corona, prima che il re pigliasse la seconda moglie e avesse figliuoli. Assicurata poi ch’ebbe il re la successione sua propria, era restato a Condé il luogo di primo prencipe del sangue, luogo di sublime prerogativa in Francia, e che seco porta conseguenze grandissime. Di giá si trattava di dargli moglie, e parve a proposito la sopranominata figliuola del contestabile. Era allora Condé giovane di ventidue anni, e non ignorava egli punto la nuova amorosa passione del re. Ma parendogli che per frenarla fosse per esser bastante rimedio il divenir Margherita sua moglie, passò inanzi nel matrimonio e si celebrarono solennemente le nozze. Trovossi però egli presto ingannato.