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ciò accompagnato da molti cavalieri milanesi ch’erano de’ piú principali, e che nella forma di quell’entrata senza splendidezza lo fecero anco in ogni modo risplendere. Fu ricevuto il contestabile e trattato nella maniera stessa che s’era tenuta con i duchi di Mantova e di Parma, e fermatosi quanto bastava solamente a rendere l’accennato ossequio al pontefice ed a fare i soliti complimenti nella sua corte, partí da Ferrara e nella stessa forma di viaggio tornò a Milano. A questi ospiti publici si aggiunse poi un altro gran prencipe ma che volse in ogni maniera comparire in forma privata, e fu l’arciduca Ferdinando di Gratz che molti anni dopo ascese all’imperio. Andava egli per sua divozione a Loreto, e vi andò allora piú volontieri per l’occasione che pigliò di riverire il pontefice, dal quale se bene fu ricevuto da incognito fu trattato nondimeno con tutte le accoglienze che doveva all’alta qualitá del suo sangue e non men del suo zelo che non poteva essere maggiore verso la Chiesa.

Erasi intanto verso il fine de’ caldi, che si fecero sentire molto fervidamente quell’anno; il che anco era maggiore in Ferrara il cui sito basso non può essere né piú polveroso di estate né piú fangoso di verno. Godè il papa nondimeno sempre un’ottima sanitá, come anco tutta la corte, la quale accresciuta continuamente da forastieri in gran numero e di gran portata, nobilitava sommamente quella cittá ricca per se medesima di palazzi e di belle strade, ma povera altre tanto di popolo e di forastiero commercio. Le maggiori e piú commode case erano distribuite nelle persone de’ cardinali e degli ambasciatori, e tutti ne restavano con molta sodisfazione. In quella di noi altri Bentivogli alloggiava il duca di Sessa ambasciatore di Spagna insieme con la duchessa sua moglie. L’uno e l’altra erano della casa di Cordova, che per tutte le considerazioni e di sangue e di stato pareggiava qualsivoglia altra delle maggiori e piú antiche di Spagna, ma le qualitá istesse del duca lo rendevano anco piú riguardevole in se medesimo. Esercitavasi alcuni anni prima da lui quell’ambasceria, e l’aveva egli sempre mai sostenuta con somma ripu-