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16 delle memorie


Avvicinossi poi egli di mano in mano a Ferrara, e la sera innanzi che dovesse fare la sua entrata publica dormí nel monastero di S. Giorgio, che godono i religiosi olivetani e che giace in sito quasi contiguo alla porta per la quale doveva seguire l’entrata.

Dunque il giorno di poi verso il tardi si mosse di lá il pontefice, e con ogni piú sollenne e pomposo apparato s’incarnino per entrare nella cittá. Entrovvi portato in una gran sedia scoperta, sotto un gran baldacchino pontificalmente vestito, e con ogni altra piú splendida e piú maestosa apparenza adornato. Precedevano miste insieme confusamente la nobiltá ferrarese e la forastiera, e vedevasi questa in particolare molto ingrossata ivi allora per un gran numero di gente riguardevole, che da tutte le parti vicine era concorsa a vedere la corte di Roma trasferita nella cittá di Ferrara. In questa occasione di straordinaria sollennitá, li cardinali andavano innanzi al papa a cavallo nelle loro mule, essendo soliti d’andare dopo nell’altre meno sollenni, e ritenendo i loro consueti luoghi portavano l’abito cardinalizio che suol’essere usato piú maestosamente in cosí fatte occorrenze da loro. Dopo i cardinali e innanzi al baldacchino immediatamente caminavano a piedi cinquanta giovanotti delle famiglie piú nobili di Ferrara, tutti ugualmente vestiti con abito bianco. Rappresentavano questi il corpo della cittá, e n’era capo don Carlo Cibò figliuolo maggiore del marchese di Carrara e di donna Marfisa d’Este. E dopo il baldacchino terminava finalmente la cavalcata in un gran numero di prelati, che pur sopra mule vi comparivano. Vedevansi distribuite le guardie pontificie a cavallo e a piedi ne’ luoghi loro consueti, e vi si aggiungeva di pompa militare l’essersi per tutte le strade ove seguiva con longhissimo giro l’entrata distese, da un lato e dall’altro, continuate file di soldatesche a piedi guarnite di moschettieri, d’archibugi e pichieri. Né stavano oziose nel medesimo l’artigliarie ma con festeggiante rimbombo si udivano risonare da varie parti, mentre si stava in questa sorte d’azione. Con tal qualitá d’entrata e con tal forma d’accompagnamento (che le