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corona di Spagna, averebbe potuto ne’ vantaggi di casa Farnese appresso quella corona farne godere unitamente alla casa Aldobrandina nella medesima corte.

Ma queste considerazioni quanto piú avevano del temporale, tanto maggiormente nell’animo suo ritrovavano opposizioni ecclesiastiche. Parevagli che un tal matrimonio troppo eccedesse le condizioni della sua casa, che troppo ripugnasse alla moderazione fin’allora da lui professata, e che avendo egli nella devoluzione di Ferrara con invitta constanza ributtato ogni allettamento di trasferire quell’acquisto nella sua casa, ora l’azione presente lo farebbe variare troppo dalle passate, e specialmente da quelle massime spirituali che in tutto il corso del suo pontificato egli aveva voluto far prevalere tanto sopra le temporali. Cosí discorreva il papa, e sapevasi di certo che erano stati veri gli allettamenti con i quali da molti prencipi de’ maggiori d’Italia e fuor d’Italia, gelosi di vedere tanto aggrandire lo stato temporale della sede apostolica, si era procurato di persuaderlo a far l’accennato acquisto per la sua casa, al quale effetto avevano, oltre al calor de’ consigli, fatte insieme non meno calde l’offerte; ma egli pieno di zelo veramente apostolico aveva sempre con uguale constanza e ributtati quelli e molto piú ributtate queste. Anzi egli in tal occasione piú volte aveva celebrato il suo gloriosissimo antecessore Pio quinto, chiamando santissima la bolla con la quale da lui si era posto si grande e si giusto freno alle cupidigie de’ futuri pontefici, col proibire sotto gravissime pene ogni sorte d’infeudazione, e pregiandosi che in essa particolarmente avesse avuta gran parte il cardinale Giovanni suo fratello, dal medesimo Pio quinto promosso al cardinalato. E niun cardinale piú del medesimo Clemente si era opposto a Gregorio decimo terzo ed al nipote Sfondrato nell’inclinazione che essi avevano mostrato a favore del duca di Ferrara, venuto a Roma particolarmente a procurare la nuova infeudazione di quello stato per la sua casa.

Ma quanto piú ritenuto andava il papa in questa sorte di pratica, tanto piú inclinato scoprivasi il cardinale Aldobrandino