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122 delle memorie


reiterava la medesima devozione di tutte le sette. Ma non passò mai domenica di quell’anno santo, purché egli non fusse infermo, che non visitasse le quattro basiliche principali, nel modo tenuto la prima volta: calando prima in San Pietro e poi andando a San Paolo e dopo a San Giovanni, dove si fermava a pranzo, terminando la visita sempre in Santa Maria Maggiore. In ciascheduna chiesa egli faceva apparire la sua esemplarissima devozione, ma nel fare specialmente, quasi sempre in genocchione, la scala santa quanto egli in quell’atto pativa tanto piú edificava. E senza dubio il patimento era grandissimo rispetto alla sua podagra e chiragra, le quali nel fermar egli tutto il peso sulle genocchia e nel salire dall’uno all’altro scalino gli tenevano impedite in modo le mani ed i piedi che non poteva se non difficilmente, e con intenso e acerbo dolore, servirsene. E pure io non mi ricordo ch’egli in queste funzioni mai tralasciasse quella sorte di particolare devozione. E certo s’intenerivano i cuori di ciascuno in vedere una tanta maestá umiliarsi a quel segno, ed accompagnar quell’azione con sí vero ardor di spirito e con sí gran zelo di fede; il che specialmente appariva dalla copia di tante lagrime che dagli occhi per ciascheduno di quelli santi gradi gli uscivano secondo che le ginocchia dall’uno all’altro di mano in mano lo portavano; benché non paresse nuova tale devozione a chi l’aveva gli anni innanzi due volte veduto, poco prima di assolvere il re di Francia e di riunirlo alla Chiesa, andare di gran mattina in privatissima forma dal Quirinale a Santa Maria Maggiore con piedi nudi che erano sí debilitati dalla podagra, e con gli occhi che in tal occasione gli si disfacevano in lagrime, per implorar tanto piú intensamente il favor celeste nel doversi da lui risolvere un sí alto ed importante negozio. Compose il cardinale di Verona, quel sí raro soggetto del quale ho parlato di sopra, una sua latina operetta dell’anno santo d’allora. In essa ammira egli quasi con istupore questa particolare applicazione del papa alla visita delle chiese e tante altre sue azioni esemplari, che fecero apparire in cosí alto grado e la sua pastorale vigilantissima cura ed il suo ardente apostolico zelo. In