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Pietro Bembo - Rime |
tal che poi sempre ogni abitato loco
parli d’ambo duo voi, né gli anni avari
se ne portin giamai più che le spoglie.14
LXVIII.
– Alma, se stata fossi a pieno accorta,
quando cademmo a l’amorosa impresa,
non ti saresti così tosto resa
a que’ begli occhi e crudi, che t’han morta –.4
– Io fui dal novo e gran diletto scorta,
e da la luce inusitata offesa:
ma non erano già la tua difesa
sospiri e guancia sbigottita e smorta –.8
– Altro non si potea, fuor che piangendo
chieder mercé; questo fec’io dapoi
sempre, né men però languisco et ardo –.11
– Gir devevi lontan dai guerrier tuoi,
stolto, e non sofferir più d’uno sguardo:
che non si vince Amor, se non fuggendo –.14
LXIX.
Cola, mentre voi sete in fresca parte,
là dove il chiaro e gran Benaco stagna,
qui dentro m’arde e spesso di fuor bagna
Amor, che mai da me non si diparte;4
e la mia donna, ch’ogni studio et arte
ha di natura in sé, sì mi scompagna
Letteratura italiana Einaudi 43 |