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Pietro Bembo - Rime |
ma l’accoglienza, il senno e la virtute
potrebbon dare al mondo ogni salute.
28.
Se non fosse il penser crudele et empio,
che v’arma incontro Amor di ghiaccio il petto,
e fa d’altrui sì doloroso scempio
e priva del maggior vostro diletto
voi con l’altre, a cui nôce il vostro exempio;
sì come nôce al gregge simplicetto
la scorta sua, quand’ella esce di strada,
che tutto errando poi conven che vada.
29.
Così più d’un error versa dal fonte
del vostro largo e cupo e lento orgoglio.
E s’io avessi parole al voler pronte,
pianger farei ben aspro e duro scoglio;
che non si dolse al caso di Fetonte
Febo, quant’io per voi, Donne, mi doglio.
Pur mi consola, che, qual io mi sono,
Amor mi detta, quanto a voi ragiono.
30.
E per bocca di lui chiaro vi dico:
non chiudete l’entrata ai piacer suoi;
se ‘l ciel vi si girò largo et amico,
non vi gite nemiche e scarse voi.
Non basta il campo aver lieto et aprico,
se non s’ara e sementa e miete poi:
Letteratura italiana Einaudi 118 |