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Pietro Bembo - Rime |
STANZE
1.
Ne l’odorato e lucido Orïente,
là sotto ‘l puro e temperato cielo
de la felice Arabia, che non sente,
sì che l’offenda, mai caldo né gelo,
vive una riposata e lieta gente,
tutta di bene amarsi accesa in zelo,
come vol sua ventura, e come piacque
a la cortese Dea che nel mar nacque.
2.
A cui più ch’altri mai servi e devoti,
questi felici, e son nel ver ben tali,
han posto più d’un tempio e fan lor voti
sopra l’offese de’ suoi dolci strali,
e mille a prova eletti sacerdoti
curan le cose sante e spiritali,
et hanno in guardia lor tutta la legge
che le belle contrade amica e regge.
3.
La qual in somma è questa: ch’ogni uom viva
in tutti i suoi pensier seguendo Amore.
Però quando alma se ne rende schiva,
le mostran quanto grave è questo errore,
e che del vero ben colui si priva,
ch’al natural diletto indura il core,
Letteratura italiana Einaudi 109 |