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DI UN SISTEMA DI FORMOLE
PER LO STUDIO
DELLE LINEE E DELLE SUPERFICIE ORTOGONALI.
NOTA
del prof. EUGENIO BELTRAMI
SOCIO CORRISPONDENTE DEL REALE ISTITUTO LOMBARDO,
letta nell'adunanza del 16 maggio 1872.
Rappresentiamo con , , , (nel modo indicato dalla tavoletta che segue) i nove coseni degli angoli che tre rette ortogonali 1, 2, 3, spiccate da uno stesso punto dello spazio, fanno con tre assi ortogonali:
1 | |||
2 | |||
3 |
Ammettiamo che le direzioni delle tre rette 1, 2, 3 variino con continuità (mantenendosi sempre ortogonali), mentre la loro comune origine cambia di posizione nello spazio, qualunque sia il moto di questo punto; ammettiamo cioè che i nove coseni anzidetti siano funzioni continue delle tre variabili indipendenti , , . In tale ipotesi le rette 1 relative ai varj punti dello spazio sono tangenti ad un sistema doppiamente infinito di linee, che diremo . Si ottiene una di queste linee immaginando un punto il quale, partendo da una posizione qualunque, si muova sempre nella direzione 1 corrispondente a ciascuna delle posizioni che va successivamente occu-