Pagina:Beltrami - Di un sistema di formole per lo studio delle linee e delle superficie ortogonali - 1872.pdf/10


— 8 —

L’equazione (8) somministra in tal guisa il risultato seguente: (dw.i 1 ds;

dony

(( dwmi

dwmi

ds

ds

em

- Wir

mi — KHW K KxxWok — (ause woms – omcws) –(Kww.e+ K; «» ++Kuva)

dss

mi

(6 Wij – Wi ( mj) — (KkiWmi+ Kn; Wmi + Kxz Wmk

Questa relazione deve avverarsi per e = a, b, c, epperò devono an nullarsi separatamente le due espressioni fra parentesi. Ma per l’ar bitrio inerente alla scelta del gruppo ( lmn ), le due equazioni cosi

ottenute non ne fanno che una sola. Si ha dunque, come tipo unico delle relazioni esistenti fra le quantità K ( od w ), la formola seguente: dou

dwij

ds;

ds

= Wmi Wng — Way W mi+ Wet W st- Wk; Wij + Kxk Wixo

cedente fornisce dunque nove relazioni distinte, che giova scindere in tre gruppi, corrispondenti alle tre ipotesi l = i, l =j, l = k. So stituendo anche al posto delle w aventi indici differenti le curvature 1 componenti ., quali risultano dal quadro (5), si ottiene in tal modo: P

per l = i 1 d

fix

pij

dwa +

Pkj

dsi

Kako

dwij

pki

ds.

i

(


Pjte

, ) ( 9

Kj — Kil Kit + ,X - ) 1

+

dsi

per l =j d

1

Pik

( )

hjj - hit

+

dig

Pu

pil

Pjk

(9 ),

e finalmente per l = k 1

1 d

d

+

pis ds

+

f

1

ds;

pis

1 9

1

+ Wu Wjg to 0848 Kxx .

+

Pro

1

1

1

(9)

I due indici i ed i sono indipendenti fra loro e possono quindi rice vere, ciascuno separatamente, tutti tre i valori 1, 2, 3; gli altri quattro indici restano determinati in conseguenza. La formola pre

Pjte

1

(9),

Pix Pjk

Oltre a queste nove relazioni se ne potrebbero trovare moltissime altre, con altri processi di eliminazione delle a, b, c, ma tutte rientrerebbero nelle precedenti. Fra quelle cui si perviene in modo

più semplice citeremo le tre seguenti. Scrivendo le tre espressioni

i

1

1