Conformi à fatti le parole aggiunge.
E sprezzando, e schernendolo ogni speme
Di Giusto guiderdon li toglie et leva,
Và imaginar si può ch’ella dicesse,
Turbata in vista, temerario, e cerca
Altra più di me stolta, non pensavi
Che in arrido terren leggiadra pianta
Mal si conviene, et ogni cosa à ogn’uno?
Chi credi forsi? ben d’ingegno vile
Come di sangue sei, donati ad altra,
Ch’io per me eternamente odio ti porto,
Qual stral pungente fosser tai parole
À l’infelice, e paventoso amante,
Non che contar, ma ripensar non oso,
Che l’alma fugge il pensier strano atroce,
Et da la man la pena si scompagna.
Ben credo il sà, ch’à duo begl’occhi santi
Ver le sue parole nubilose, et ciechi,
À un cor di saldo adamantino smalto,
Che di punta amorosa unqua non teme,
Dal Ciel sia dato ingiustamente in preda,
Ch’il duol’ ch’Amor à suoi seguaci adduce,
Tutti i martir, tutte le pene unite,
Ch’in vita, in morte ripensar si ponno
Vince d’assai l’un disperato muore,
Altri co’l ferro si trafigge il petto,