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non saremmo disposti a prestargli, è considerato cosa spregevole, quanto il chiedere ad imprestito danaro con l’intenzione di non restituirlo mai. Il costringere poi una persona a renderci quel servizio, approfittando della sua povertà e della sua bassa condizione, sarebbe un delitto uguale ad un furto. Il difetto maggiore dei sistemi che dividono gli uomini in classi ed in caste, consiste nell’affievolire il sentimento di un’umanità comune; la ripartizione disuguale delle ricchezze e più ancora la differenza d’istruzione, dividevano, a tempi vostri, la società in classi, i cui membri si consideravano come uomini diversi fra loro.

Non v’è però gran differenza fra ciò ed il nostro modo di spiegare la quistione del servizio; all’epoca vostra i signori della classe colta non avrebbero certamente chiesto, ad un loro simile, di prestar loro un servizio, che essi stessi avrebbero avuto vergogna di restituire; i poveri e gl’ignoranti venivano da loro considerati come uomini diversi. Ora invece, una ricchezza uguale e l’occasione di istruirsi tutti ugualmente, ci han fatti tutti membri di una sola classe, che corrisponde alla vostra classe privilegiata. L’idea dell’unità del genere umano e della fratellanza di tutti gli uomini, non poteva avverarsi se non dopochè fosse divenuta realtà l’uguaglianza di tutte le classi sociali. Queste eran frasi che si usavano ai giorni vostri, ma non erano che frasi».

«I camerieri sono essi volontari?»

«No,» rispose il dottor Leete «i camerieri fan parte dell’esercito industriale, essi non appartengono ancora a nessuna classe, e possono quindi provare quelle occupazioni che non richiedono un’abilità speciale, tale è il servire a tavola: sicchè ogni giovane recluta può farlo facilmente. Io stesso, quaranta anni fa, ho servito in questa trattoria, e vi ripeto che non v’è lavoro, imposto dalla nazione, che non sia più o meno dignitoso. L’individuo non vien tenuto come servitore da quelli che serve; nè si considera come tale, essendo da loro indipendente; egli serve soltanto la nazione. Non v’è nessuna differenza fra un cameriere ed un operaio; l’idea che egli serve, non ha nessuna influenza sulla nostra considerazione, poichè anche un dottore serve. Se io guardassi dall’alto un cameriere, egli potrebbe farlo con me quando io lo servissi come dottore».