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Un grande stimolo per l’innalzamento di ogni uomo, è quello di vedere i più alti posti occupati da coloro che si sono maggiormente distinti nella loro carriera. Prescindendo da questo stimolo, ve ne sono altri dipendenti da privilegi e libertà, riguardanti la disciplina e conceduti alle classi inferiori, in virtù dei quali ognuno cerca di raggiungere il primo posto superiore al suo. Il notevole si è che non solo i buoni operai, ma anche i cattivi e gl’indifferenti dovrebbero pretendere di esser promossi e siccome questi ultimi sono assai più numerosi, è importante il notare, che il detto sistema mira meno a scoraggiare questi che ad incitar gli altri. A tale scopo i gradi son divisi in classi. Siccome le classi hanno un numero uguale di membri, l’ultima classe non conta più di un ottavo dell’esercito intero: tutti novizi desiderosi di progredire. Allo scopo poi di incoraggiare coloro che non sono molto intelligenti, a fare il meglio possibile, colui che avesse già raggiunto un grado elevato, ma che, per qualsiasi ragione, fosse tornato indietro, non perde il frutto dei suoi sforzi: ma conserva il suo rango primitivo quasi fosse una patente.

Ne consegue che coloro che non ottengono nessun premio e che, per tutto il tempo che dura il servizio, rimangono nelle classi inferiori, costituiscono lo scarto dell’esercito industriale e sono altrettanto incapaci di comprendere la loro posizione, quanto di migliorarla. Non è necessario che l’operaio sia promosso ad un grado più avanzato, perchè egli concepisca la gloria. Mentre la promozione richiede l’eccellenza generale dell’operaio, per i servizi semplici, che non meritano ancora la promozione, vien conferita la lode pubblica od altre distinzioni: lo stesso si fa per i lavori isolati nei vari rami industriali. Si suppone che non vi sia merito che possa fare a meno di un giusto apprezzamento.

Per quanto concerne la negligenza, la cattiva esecuzione del lavoro od altri errori commessi da uomini incapaci di buoni sentimenti, la disciplina è troppo severa perchè ciò possa accadere spesso. Un uomo che, capace di adempiere il proprio dovere, rifiutasse di farlo, sarebbe respinto dalla società.

Il più infimo grado degli ufficiali dell’esercito, quello degli