Pagina:Bellamy - L'avvenire, 1891.djvu/48

46

non corrisponde a nessun oggetto reale; ma serve soltanto come simbolo algebrico per paragonare fra di loro i valori delle singole produzioni. Per ciò esse vengono stimate a prezzo di dollari e centesimi, come al tempo vostro. Il valore di ciò che mi faccio dare vien notato su questo biglietto da un impiegato.»

«Ma se voleste acquistar qualche cosa dal vostro vicino,» chiesi, «potreste dedurne il prezzo da questo credito?»

«In primo luogo,» rispose il dottore Leete, «i nostri vicini non hanno nulla da venderci; ma, in ogni modo, il nostro credito non è trasportabile; esso è puramente personale. Prima di permettere una simile trasmissione, la nazione dovrebbe prendere informazioni precise sui più minuti particolari dell’affare per poterne garantire l’assoluta giustezza. Per abolire il danaro, bastò una sola ragione: quella cioè che il possederlo non provava che esso fosse stato onestamente acquistato. Esso poteva cadere in mano tanto del ladro e dell’assassino, quanto di colui che se lo era guadagnato lavorando. Oggigiorno la gente si scambia amicizia, favori e doni; ma il comperare ed il vendere non va d’accordo colla benevolenza reciproca e col disinteresse che devono regnare fra i cittadini, nè colla comunanza degl’interessi che è la base del sistema sociale. Secondo il nostro modo di vedere, il comperare ed il vendere non è assolutamente sociale. È un aspirazione a far guadagni a danno degli altri, e nessuna società, i cui membri pensassero a far ciò, potrebbe progredire nella civilizzazione.»

«E che accadrebbe se, nell’anno, spendeste una somma maggiore di quella indicata sul biglietto?» domandai.

«L’assegnamento è sì ricco, che è assai facile che non si giunga a spendere tutto,» riprese il dottor Leete. «Però dato il caso che sopraggiungessero spese straordinarie, si potrebbe chiedere un imprestito sul credito dell’anno successivo. Ma ciò non sarebbe veduto di buon occhio.»

«E se non spendeste tutto, il resto si accumulerebbe?»

«Ciò è permesso sino ad un certo limite e soltanto se sono imminenti spese straordinarie. In generale, il cittadino non