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GENOVA — A. DONATH, LIBRAIO-EDITORE -- GENOVA

MEMORIE INEDITE

DI

GIUSEPPE GIUSTI

  • ~* — i —

PUBBLICATE PER LA PRIMA VOLTA con proemio e note

DA

FERDINANDO MARTINI

Questo volume da molto tempo aspettato esci finalmente alla luce. Il ritardo è spiegato dagli scrupoli nobili e legittimi degli eredi.

Gino Capponi non permise mai che la Cronaca si stampasse, perchè eran vivi ancora parecchi de’ quali il Giusti discorre, e temeva, col pubblicarla, di stuzzicare un vespaio. Ora che quel pericolo non c’è più, il nipote ed erede di Gino, marchese Paolo Gentile Farinola, consentì cortesemente che fosse dato alla luce....

" Come importante per la sostanza (avverte il Martini) la Cronaca del Giusti è stupenda per la forma. Que’ giudizi di un testimone oculare, sincero e, per lo più, spassionato, saranno regola e documento agli storici avvenire. La prosa della Cronaca è delle più belle, perchè delle più semplici, fra quante ne ebbe l’Italia da Galileo in poi: esempio a chi oggi voglia dir tutto, e tutto bene, ed essere inteso da tutti; tanto lontana dalle sciatterie poliglotte dei giornali a un soldo quanto dalle gretterie inamidate dei puristi in ritardo. „

H Martini ha aggiunto pregio al libro con un proemio, che può dirsi un vero saggio storico e letterario sui tempi del Giusti; e con 38 note che sono una miniera di aneddoti e di ritratti. La più parte di queste note sono articoli veramente saporiti, che hanno un valore proprio; e vi sono intercalate parecchie lettere inedite del Giusti.

Un bel volume di 370 pagine in-16, Lire Cinque.

Dirigere commissioni e vaglia a A. Donath, libraio-editore, Genova.