Pagina:Bellamy - L'avvenire, 1891.djvu/171


169

l’immagine nel medaglione sospeso al collo non fosse stata riconosciuta per quella di Editta Bartlett; di modo che, in relazione con altre circostanze, si dedusse che io non potevo essere altri che Giuliano West, ed anche se non fosse stato il caso d’un ravvivamento, disse la signora Leete, che un simile evento, a suo credere, avrebbe influito potentemente sulla vita di sua figlia.

La supposizione che per una disposizione del destino, la sua sorte doveva essere unita alla mia, avrebbe avuto per quasi ogni altra donna un’attrattiva irresistibile.

Ed ora mi trovavo nel caso di giudicare se essa aveva avuto troppo fretta nel regalarmi il suo amore alla mia prima dichiarazione, considerando che alcune ore dopo il mio ritorno alla vita, fu a lei che mi rivolsi con maggior confidenza, cercando una consolazione nella sua compagnia. Io credo che in questo tempo l’amore si sviluppa più presto e si manifesta più apertamente che nel secolo decimonono.

Lasciai la signora Leete per recarmi da Editta; quando la trovai, le presi le mani fra le mie, beandomi lungamente nella contemplazione del suo dolce viso; in questo sguardo risorse la memoria di quell’altra Editta, da cui mi separò un sì terribile avvenimento, ed il mio cuore era colmo di sentimenti deliziosi, teneri e delicati, poichè questa rammentandomi la mia perdita, ne compensava il dolore.

Mi sembrava che dai suoi occhi mi guardasse Editta Bartlett, offrendomi una consolazione con un sorriso; la mia sorte era non solo la più strana, ma la più felice che abbia potuto toccare ad un uomo, non ero più solitario ed abbandonato in questo mondo straniero; e il mio amore che credeva perduto, si era personificato e mi riconsolava.

Quando finalmente, trasportato dalla riconoscenza e dalla tenerezza, strinsi quell’adorabile fanciulla tra le mie braccia, le due Editte si riunirono nel mio pensiero, formandovi un insieme che non si sciolse più, di modo che non era possibile distinguerle l’una dall’altra.

Osservai che Editta era confusa: una così strana conversazione quale la nostra in questo pomeriggio, non ha certo mai avuto