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secolo ha arrecato nella situazione morale e materiale dell’umanità.
Però, per quanto concerne il contrasto fra la povertà della nazione e del mondo al secolo XIX, e la loro ricchezza attuale, esso non mi par maggiore di quello che esistette, per es. fra la miseria di questo paese nel periodo della colonizzazione al secolo XVII e la sua ricchezza, relativamente tanto considerevole, sul finire del secolo XIX; e nemmeno mi par maggiore di quello che presenta l’Inghilterra del tempo di Guglielmo il Conquistatore, paragonata all’Inghilterra sotto il regno di Vittoria. Quantunque la fortuna accumulata da una nazione non permettesse di dare un giudizio preciso dell’abilità di un popolo, vi sono certi esempi, con l’aiuto dei quali si può giungere a stabilire alcuni paralleli circa il lato puramente materiale del contrasto esistente fra il secolo XIX ed il XX.
Considerando poi il lato morale del contrasto, ci troviamo in presenza di un fenomeno del quale, per quanto ci affatichiamo a guardare indietro, non riusciamo a trovare esempi nella storia. Si potrebbe perdonare a colui che esclamasse: «Ciò è certamente un miracolo!» Ed esaminandolo più precisamente, siamo costretti a persuaderci che esso è veramente un miracolo. Per spiegare questo fatto, non è necessario premettere una trasformazione morale dell’umanità, derivante dall’annientamento dei cattivi e dalla conservazione dei buoni; esso trova la sua spiegazione, più semplice e naturale, prodotta nella natura umana in seguito ad un cambiamento in tutto quanto la circondava; esso indica che una forma di società la quale si basava falsamente sull’egoismo, ha ora cessato di appoggiarsi sul lato antisociale e brutale della natura umana, per fondarsi soltanto sul disinteresse vero e ragionevole e sull’istinto sociale e nobile degli uomini.
Amici miei, se desideraste vedere uomini simili a quelli del secolo XIX, basterebbe che rimetteste in uso il vecchio sistema sociale ed industriale, il quale insegnava a cercare nel proprio simile una preda naturale, ed a trovare il proprio guadagno nelle perdite degli altri. Son certo che voi pensate che nessun bisogno, foss’anche il più terribile, potrebbe farvi risolvere a togliere agli