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zionata alle loro forze, al tempo della loro maggiore forza fisica e morale, sia benefica, e noi crediamo che il motivo, pel quale le nostre donne godono miglior salute di quella dei vostri tempi consiste appunto su ciò che ora esse si occupano igienicamente.»

«Capisco,» diss’io, «che le operaie appartengono all’armata industriale; ma come possono con lo stessa sistema venire promosse, se le esigenze del lavoro sono tanto diverse?»

«Esse sono sottoposte ad una diversa disciplina,» aggiunse il dottor Leete, «e formano una forza unita, quale parte supplementare dell’armata degli uomini; esse hanno una generalessa, e sono esclusivamente governate da donne.

Questa generalessa, come pure gli ufficiali superiori femminili, vengono scelti dalle donne che hanno terminato il loro tempo di servizio, nello stesso modo con cui vengono eletti i capi dell’esercito maschile ed il presidente della nazione. La generalessa, risiede nel gabinetto presidenziale ed ha un veto su quella quantità di lavoro che viene impartito alle donne. Quando vi parlai della giustizia, dimenticai di dirvi che anche le donne possono ricevere la dignità di giudice: in tal caso, esse vengono elette dalla loro generalessa.

I casi in cui i due contendenti son donne, vengono giudicati da giudici femminili; se invece i contendenti appartengono ai due sessi, occorrono pure due giudici di sesso diverso».

«Col vostro sistema lo stato delle donne mi par proprio organizzato come un imperium in imperio», dissi.

«In un certo senso sì,» soggiunse il dottor Leete; «ma confesserete che questo imperium interno non presenta molto pericolo alla nazione; uno dei grandi difetti della vostra società era di non riconoscere l’individualità dei sessi. La forza attrattiva esistente fra uomo e donna, ha troppo spesso impedito che si venisse a cognizione della gran differenza che, in molte cose, allontana l’un sesso dall’altro e fa sì che essi simpatizzino soltanto fra loro. Lasciando che le facoltà dei sessi si sviluppino e non cercando di impedirle, come l’avrebbero voluto i vostri riformatori, si accresce l’attrattiva che l’uno ha per l’altro. Ai vostri tempi, non v’erano impieghi per le donne, a meno che